IL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella riunione del 20 maggio 2021 Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare l'art. 24, comma 2; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 6 agosto 2019 con cui e' stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi il giorno 22 giugno 2019, nei territori colpiti delle Province di Bologna, di Modena e di Reggio Emilia e con la quale sono stati stanziati euro 3.600.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 23 gennaio 2020, con la quale sono state integrate di euro 2.750.821,77 le risorse stanziate con la citata delibera del Consiglio dei ministri del 6 agosto 2019 per il completamento delle attivita' di cui alla lettera b) e per l'avvio degli interventi di cui alla lettera d), del comma 2, dell'art. 25, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 3 settembre 2020, con la quale e' stato prorogato, di dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi il giorno 22 giugno 2019 nei territori colpiti delle Province di Bologna, di Modena e di Reggio Emilia; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 2 settembre 2019, n. 605 recante: «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici di eccezionale intensita' che il giorno 22 giugno 2019 hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena e Reggio Emilia»; Visto l'art. 24, comma 2, del citato decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 dove e' previsto, tra l'altro, che a seguito della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata congiuntamente dal Dipartimento della protezione civile e dalle regioni e province autonome interessate, sulla base di una relazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri individua, con una o piu' deliberazioni, le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il completamento delle attivita' di cui all'art. 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli interventi piu' urgenti di cui alla lettera d), del medesimo comma 2, autorizzando la spesa nell'ambito del Fondo per le emergenze nazionali; Viste le note del 2 ottobre 2020, del 19 ottobre 2020 e del 10 dicembre 2020 con le quali il Presidente della Regione Emilia-Romagna ha trasmesso la ricognizione delle misure urgenti per il completamento delle attivita' di cui alle lettere c) ed e) del comma 2, dell'art. 25, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018; Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; Vista la nota del Dipartimento della protezione civile del 4 maggio 2021, prot. n. CG/0021386; Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dal citato art. 24, comma 2, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la delibera di integrazione delle risorse; Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; Delibera: Art. 1 1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stanziamento di risorse di cui all'art. 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri del 6 agosto 2019, e' integrato di euro 3.695.102,58 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, per gli interventi di cui alla lettera c), del comma 2, dell'art. 25, del citato decreto legislativo. La presente delibera sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il Presidente del Consiglio dei ministri Draghi